mercoledì 15 maggio 2013

Nota per Violetta fatta dal Corriere.it

Il conto alla rovescia è incominciato e a mano a mano che il weekend si avvicina aumentano l'eccitazione dei V-lovers che già si sono aggiudicati un biglietto e la disperazione di quelli, tanti, che invece non ce l'hanno e che non potranno perciò assistere a quello che considerano l'evento dell'anno. I V-lovers, per la cronaca, sono i fan di Violetta, la protagonista dell'omonima telenovela Disney, po' Hannah Montana e un po' Saranno Famosi (la protagonista canta e balla e frequenta lo Studio 21, una versione moderna della School of the Arts di Fame), e nel mondo si contano ormai a migliaia. E l'evento è la proiezione in contemporanea in circa 200 sale cinematografiche in tutta Italia della prima puntata della nuova stagione, che dopo il successo travolgente della prima prenderà il via il prossimo giugno. Ma non sarà uno show solo cinematografico, perché i partecipanti potranno anche cantare e ballare e vivere in maniera interattiva l'appuntamento con la loro beniamina.


Molte sale hanno già registrato il sold out e che questo potesse accadere lo si era intuito già in occasione della prevendita del 12 aprile, quando i pirmi 500 biglietti messi a disposizione in due sale a Milano e Roma sono andati esauriti in meno di un'ora. E chissà se il merito non vada anche al gadget abbinato a quella prima serie, la maglietta limted edition con la scritta «Keep Calm and Wait for Violetta». Keep calm, mantenere la calma. Non semplice per mamme e papà alle prese con le richieste pressanti dei figli che non vogliono perdersi l'appuntamento e che sono alla disperata ricerca degli ultimi posti disponibili. Su e-bay c'è chi mette a disposizione dei posti e chi prova a vendere la locandina dell'evento, ben sapendo quanto funzioni il merchandising che ruota attorno alla nuova eroina disneyana. «Violetta spopola tra i teenager - gongola Daniel Frigo, presidente e amministratore delegato della Walt Disney Company Italia -. Domina le classifiche di libri, musica e prodotti di consumo. Il clamoroso sold-out dei biglietti non è che l'ultima evidenza di questa grande popolarità».
SUCCESSO WORLDWIDE - Violetta è in effetti un successo su scala mondiale, esploso in un arco di tempo molto ristretto. Le registrazioni sono iniziate nel settembre 2011 a Buenos Aires, in una co-produzione che ha coinvolto America Latina, Europa, Medio Oriente e Africa. Dal debutto avvenuto nel 2012, partendo dal Sud America, è stato subito boom. In Italia la prima puntata ha registrato quasi 200 mila telespettatori, un numero elevato considerato che andava in onda su Disney Channel ed era quindi visibile solo agli abbonati al pacchetto family di Sky (è stata la première di maggior successo nella storia dei canali Disney). Ma Violetta è da qualche tempo presente anche su Rai Gulp, canale in chiaro e visibile a tutti, e questo ne ha fatto il fenomeno che è.
SULLE ORME DI MILEY - Martina Stoessel, la protagonista, si è ritrovata all'improvviso più popolare, almeno alle nostre latitudini, persino di quella Hannah Montana che dice di considerare il suo personaggio Disney preferito. Al telefono da Buenos Aires ci spiega che non si vede come la nuova Miley Cyrus, che del resto, cresciuta e lasciati alle spalle i tempi in cui interpretava la bionda cantante in dalla doppia identità, è diventata uno dei personaggi più ricercati dal gossip internazionale. Ma di fatto lo è. Soprattutto da noi. Forse anche grazie alla maggiore affinità latina che la lega agli adolescenti italiani.
UN PEZZO D'ITALIA - E c'è anche un pezzo di Italia nella serie che tanto piace ai teenager italiani: Ruggero Pasquarelli (@_ruggero), già noto anche per la partecipazione a X Factor, interpreta Federico; e Lodovica Comello (che su twitter è@lodocomello e ha qualcosa come 170mila follower), nel ruolo di Francesca, amica del cuore di Violetta. La sigla della prima edizione, diventata subito una hit tra i giovanissimi, è stata cantata anche in italiano dalla stessa Stoessel (mentre in altri Paesi è stata affidata a interpreti locali o sostituita con altri brani) e anche questo probabilmente ha rafforzato il legame con il pubblico italiano.

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