lunedì 26 gennaio 2015

Intervista di Tini a "Diario Clarin"

Tini è stata intervistata dalla rivista Argantina Clarin. Ecco cosa dice;
DEVI AVERE UNA CONFUSIONE STRANA NELLA TUA TESTA, O MI SBAGLIO?
(Ride) non capisco niente. Rido e lo vivo al massimo senza fermarmi a pensare a cosa rappresenta veramente questo, finisce che esco pazza. E incredibile quello che stà succedendo con Violetta. Nessuno ci può credere. Pensare che la mia prima esperienza è stata proprio questa. Non ho fatto ne mille casting ne sono stata in altri programmi. Una bacchetta magica mi ha toccata. E difficile che ti possa succedere questo come artista. Per noi, essendo così piccoli, è sorprendente. Per molti, è il nostro primo lavoro. Mio padre mi dice "Per te può essere normale questo, però ti assicuro che non è normale che ti chiamino dalla Polonia, Germania, Russia". Arrivare in Germania e che le bambine cantino in spagnolo.
CHE FORTUNA CHE TUO PADRE ABBIA MANDATO IL TUO VIDEO CHE CANTI, NO?
Tutto quello che mi è successo e che mi sta succedendo è magico. Se mio padre non se ne fosse andato dal programma "Ideas del Sur" tutto questo non sarebbe successo, se non avessi registrato la canzone, non si sarebbe avverato niente. Lui andò a presentare un progetto alla Disney e il produttore gli chiese chi fosse la ragazza che cantava: "Mia Figlia" disse lui, e da lì iniziò tutto. Senò adesso mi troverei in Carilò, in vacanza con le mie amiche, continuerei la scuola e tutto sarebbe come sarebbe dovuto essere. E stato inaspettato. Ringrazio la mia famiglia che mi accompagna sempre.
DOPO LA GRANDE MATURITA' CHE HAI PRESO, NON POSSO SMETTERE DI PENSARE CHE HAI SOLO 17 ANNI. TI MANCANO LE TUE AMICHE, LA SCUOLA, LA TUA CASA?
Certo che mi mancano. Le conosco da quando avevo tre anni, e ho sempre frequentato la stessa scuola. Abbiamo un gruppo su Whatsapp e mi mandano video di Carilò, Pinamar, Punta del Este. Io sono qui è mi danno voglia di stare li. Con mia mamma e con mio fratello Francisco è la stessa cosa, quando mandano video sulla spiaggia e al mare. Anche loro si trovano a Pinamar. Però parlando delle mie amiche, non ho perso contatti con nessuna di loro. Quando sono a casa ci vediamo sempre
IMMAGINO CHE AVRAI ANCHE TU I TUOI GIORNI DA "ADOLESCENTE" ...
I ballerini mi dicono che sembro molto più grande. Non mi credono quando gli dico la mia età. Però non smetto di avere 17 anni. Vivo una vita da adulta, perchè alla maggior parte delle ragazze di 17 anni non  succedono queste cose, di ballare con persone di 50 anni. In quattro anni ho vissuto quello che altri vivono in 1000 anni. Tutti i giorni salgo su un palco con 15.000 persone che mi guardano. Ovviamente, ci sono volte in cui posso ammalarmi o avere dolori di testa, però devo salire sul palco per forza. E una grande responsabilità. Sono delle bambine con molte illusioni, che viaggiano, non dormono, pagano dei biglietti che costano molto. Se sei una ragazza, puoi dire "Non voglio andare a scuola" oppure "Non voglio andare a lavorare". Però non puoi dire "Non faccio lo show". E il lato brutto di essere un'artista, come il fatto di separarti dalla tua famiglia, dal tuo fidanzato, dai tuoi amici...
SONO LE DUE FACCIE DELLA MONETA..
Come tutto, no? credo che tutti i lavori habbiano i suoi pro e i suoi contro. Quando uno vede un'artista, o una persona famosa, pensa che abbia una vita perfetta. Non è così. Uno non smette di essere una persona, ne di avere problemi. Io sono una persona comune che stà vivendo queste cose. però non smetto di avere un cuore. Credo che la vita di un artista è dura, anche per il tema dell'esposizione, per le critiche e per la gente che parla di te. Non si puo fare solo quello che ti piace. Io canto, ballo, mi piace recitare, suonare strumenti e cresco ogni volta. Però sono sempre aperta alle opinioni; Ci sono quelli che mi amano e quelli che mi odiano. Le buone e le cattive energie ti possono far felice e ti possono abbattere. Devi abituarti. Io sono uguale a te e agli altri. Non sono uscita con l'idea di essere famosa. Faccio semplicemente quello che mi piace.
CHE SOGNI AVEVI PER LA TUA VITA PRIMA DI VIOLETTA?
Ho sempre pensato all'arte, alla musica. Non ho pensato mai ad altro, anche perchè avevo solo 13 anni. Non pensavo a cosa mi sarei potuta dedicare nel futuro. Sapevo solo di volermi dedicare alla musica. Mi rendo conto di quanto sono cresciuta. Immagina che dai 13 ai 18 è il periodo della tua crescita e dove impari sempre più cose sulla vita. Mi sono successe così tante cose che oggi ascolto la musica da un'altra parte, in un'altra forma. Mi piace ascoltare non solo il cantante, ma anche gli strumenti. Ho voglia di produrre, di avere il mio proprio show. Ho scritto un monologo che dico in ogni show di Violetta Live, con l'aiuto di mio padre.
VIOLETTA HA GIA UNA VITA SCRITTA, HA UNA PERSONALITA' E LE SUE PROPRIE NOTE. SE AVRESTI L'OPPORTUNITA' DI FARE IL TUO PROPRIO SHOW, COME SAREBBE? TI SPINGE DI PIU' LA RECITAZIONE O LA MUSICA? VUOI AVERE UNA TUA PROPRIA BAND?
Tutto ha un po di tutto. Io sono un personaggio da piccola. Ti parlo è sono un personaggio, vivo recitando da quando ho iniziato a respirare. Interpreto sempre; quando ballo, quando recito. Recitazione, canto e ballo è tutto unito. Mi piace la musica e stare sul palco. Nel futuro, mi piacerebbe, con l'aiuto di tanti autori, poter scrivere le mie canzoni e avere qualcosa da dire. Sogno questo, anche se so che ci vorrà molto tempo.
(Qui parlano della presunta anolessia di Martina, che alla fine lei stessa ha smentito)
DICEVANO CHE AVEVI PROBLEMI DI ANOLESSIA, E LO HAI SMENTITO. CHE CONISGLI DARESTI SU QUESTO TEMA ALLE TUE FANS?
La cosa più importante da dire a tutte le ragazze che mi seguono e che sono tutte bellissime. La vera bellezza si trova nel cuore. L'esteriore non è tanto importante. Ho conosciuto molte ragazze con questi problemi alimentari, e Violetta gli ha dato la forza di andare avanti. Ovviamente bisogna mangiare bene, fare colazione, il pranzo, la cena, gli spuntini e fare attività fisica come correre o ballare. Oggi il tema estetico è basato nel essere magra, perfetta, non avere occhiali, ne apparecchi. e non è così.
QUESTA IDEA DELLA BELLEZZA A CHE VEDERE CON GLI STERIOTIPI CHE SI COSTRUISCONO NELLA TELEVISIONE.
Ovvio, lo stesso vale per quello che costruiscono i giornali, la gente, le ragazze a scuola.. succede. E sempre stato così. Io cerco di far si che ogni ragazza che mi segua si possa sentire bene e felici di com'è
(Poi parlando del suo fidanzato Peter Lanzani)
PETER STAVA LI CON TE? ABBIAMO VISTO ALCUNE FOTO INSIEME.
Peter è stato qui per poco, però è dovuto andarsene perchè doveva lavorare. E non so quando lo rivedrò, o quando potrà venire di nuovo da me. 
COME VIVETE LA DISTANZA?
E.... immagina. Piano piano ci stiamo abituando. Però ogni volta che ci dobbiamo salutare è orribile.
(In fine parlano della Junata Tinista)
LA JUNATA TINISTA DEL 2 FEBBRAIO 2014.. CREDO SIA STATO IL MOMENTO PIU' IMPORTANTE DELLA TUA CARRIERA
Cerano 380 mila persone! Incredibile! siamo riusciti a contarli uno per uno e nonostante tutto nessuno ci può credere. E' stato un giorno indimenticabile, uno dei più belli della mia vita. Lo abbiamo organizzato io, mio padre, con il mio fidanzato e sono arrivate persone da tutto il mondo. Si sono accampati. La cosa più bella è che è successo nel mio paese. 

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